mercoledì 3 agosto 2011

Assenza di Luce

E’ possibile parlare del nero solo se si conosce la 
luce, e lo si mette in rapporto con il suo opposto.
La vita non ha nulla a che fare con il nero: in ogni  cosa priva di vita si esprime potenzialmente il nero. 


R. Steiner






Il colore nero è il non colore, l' opposizione al si della luce. E' la totale rinuncia, il rifiuto, il vuoto, l'assenza, la morte, il buio, il pessimismo, l'abisso, la fine di tutto.
Nella cultura occidentale è associato al lutto, in India a Kalì nel suo aspetto negativo, in Cina al Nord e all'elemento acqua; è inoltre il colore dell'ombra, del mistero, dello sconosciuto. Nelle credenze medievali pipistrelli e gatti neri rappresentavano il male.
E' il colore dell'assolutismo, data l'assoluta mancanza di luce diventa il colore dell'autoritarismo.
E' anche il colore della notte buia dell'anima , può rappresentare lo stato psichico anteriore al formarsi del conscio, può contenere tutto ciò che verrà alla luce e acquisterà esistenza; dall'oscurità ha origine la luce, la vita, la rinascita; può quindi trattarsi di un universo ricco di potenzialità da scoprire essendo il simbolo delle forze occulte, dell'ignoto.
Dopo il buio arriva la luce, gli opposti che s'incontrano nel totale divenire, lo yin e lo yang, i due opposti hanno necessità vitale l'uno dell'altro, questa interazione ha il suo stadio più semplice nella reazione inconscia, una forza della natura non ancora capace di agire e quindi motivo di conflitti fra i due lati umani.
L'energia del nero diviene il colore del  risalto, mettendosi al servizio degli altri colori, esalta la loro qualità.


Il nero rappresenta l’immagine spirituale di ciò che è morto.

R. Steiner


"Dentro di noi abbiamo un'ombra:un tipo molto
 cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare."


C. Jung







Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di quello che si dà.

C. Jung

In ogni caos c'è un cosmo, in ogni disordine un ordine segreto.

C. Jung



Il nero è l'energia oscura del lupo nelle fiabe, del gatto nero, il colore delle streghe che richiamano l'archetipo della grande madre distruttiva, è l'ombra, quell'aspetto buio e a volte pericoloso della personalità umana. Può prendere un carattere femminile perchè è il femminile che genera, incuba e partorisce. Le profondità delle tenebre appartengono all'oceano e alle caverne; la caverna è un simbolo di natura femminile.
La femminilità, cioè l'energia del femminile appartiene alle tenebre perchè sempre ritenuta piena di mistero, è quella capacità di entrare in contatto con ciò che non è percepibile, di fare predizioni; è quella ricettività temuta e potente perchè non compresa con la ragione.
Il nero è il colore del vuoto, il nulla, il caos primordiale.........

Elena










La Via modella miriadi di esseri, ma è sempre senza forma. Curando la Via del Cielo, gli esseri respirano l'oscurità e la luce; esalano il vecchio ed inalano il nuovo. Si richiudono con l'oscurità e si riaprono con la luce. Si contraggono e si espandono con l'oscurità e con la luce.

Lao Tzu