mercoledì 17 novembre 2010

Gioia

"La solarità del mezzogiorno agisce su di me come un  vino che va alla testa. Lavoro anche in pieno mezzogiorno, in pieno sole, senza nessuna ombra, nei campi di grano, e ne gioisco come una cicala."

Vincent Van Gogh









"Non c' è il blu senza il giallo e senza l' arancione"
  Vincent Van Gogh
  
"Il colore deve creare la cosa e, dando, con la
  sua semplificazione, un più alto stile alle cose,
  suggerisce il riposo o il sonno in generale."
  
  Vincent Van Gogh

Giallo come il sole, la nostra stella che splende e ci dà la vita sul pianeta terra ma anche il nostro sole interno, è infatti il colore primario, collegato all' elemento fuoco, all' affermazione di noi stessi, è il nostro plesso solare legato alla conoscenza acquisita.
Il giallo è l' energia che ci permette di conoscere con consapevolezza quando siamo aperti, è il desiderio di percepire velocemente; è rappresentato da Mercurio, il messagero della comunicazione, dell' intelletto. La sua mente è rapida, acuta, in pieno movimento e le sue qualità assumono il ruolo di intermediario tra gli dei e gli uomini.
In senso squilibrato il plesso solare nutre invece egocentrismo, confusione, paura, manipolazione e mancanza di fiducia in noi stessi e negli altri.
La luce del giallo, la nostra luce interiore, aumenta rilassandosi, aprendosi con la totale accettazione dei nostri sentimenti, desideri ed esperienze; più stiamo aperti più permettiamo alla gioia che c' è in noi di risplendere e la nostra convivenza con il mondo diventa chiara e priva di proiezioni.
E' il colore adatto a stimolare l' attenzione e la concentrazione, rende più efficienti, acuisce la vista.
Il sole determina il movimento verso l' alto della linfa nelle piante, così nel corpo umano il giallo favorisce il drenaggio dai centri linfatici. E' molto utile in molti disturbi di origine nervosa, aiuta l' eliminazione delle tossine nel fegato e favorisce la digestione.
Il giallo sole è sempre stato venerato da molte civiltà preistoriche e storiche, tutti lo hanno adorato e rappresentato come il "Dio Sole", simbolo di forza celeste, colui che vede sempre.
Più tardi l' osservazione del sole cominciò ad essere osservata e studiata con tutte le sue trasformazioni cicliche.
La gioia del giallo va verso la saggezza, è la luce della parola, sostiene l' attività intelligente e coesionante dell' universo in tutti i suoi piani di manifestazione.
La via verso la saggezza ha il desiderio di acquisire conoscenza pura e arrivare alla verità assoluta.

Elena


























La saggezza non consiste nel governare gli altri, ma nel governare se stessi. La nobiltà non consiste nel potere e nel rango sociale, ma è una questione di autorealizzazione; se ti realizzi, troverai tutto il mondo in te stesso. La felicità non consiste nella ricchezza o nella condizione sociale, ma è una questione di Armonia.

Lao Tzu

martedì 9 novembre 2010

Estasi

                              




" E' bello ciò che nasce dalla necessità interiore."
  E' bello ciò che è interiormente bello.
  Per "bello" non intendiamo la morale... ma ciò
  che affina o arricchisce l' animo.... Ogni colore


  è interiormente bello, perchè provoca un' emozione
  arricchendo l' anima. Nulla è "brutto" nei suoi
  esiti interiori.... nel suo influsso con gli altri.

  W. Kandinsky




La combinazione rosso giallo ci regala l' arancione colore complementare al blu, colore caldo ma morbido.
Ha una forte valenza emotiva, corrisponde ai sentimenti, alle emozioni, all' elemento acqua che è l' origine di ogni forma di vita esistente. L' acqua pulisce, purifica, fluisce sempre senza mai fermarsi.
L' acqua è l' elemento più ricettivo in natura, ha una sua memoria, così l' arancione va a toccare qualsiasi abuso subito, qualsiasi fobia, qualsiasi dipendenza da qualcosa o da qualcuno.
E' l' assorbitore di shock, è consigliabile in caso di depressioni e crolli nervosi dato che favorisce la tolleranza e l' ascolto. Si usa per rigenerare il sistema nervoso e trattare ogni indurimento; si usa nell' asma bronchiale e nei reumatismi, contro l' anemia e la magrezza, favorisce l' appetito e l' assimilazione.
L' energia dell' arancione rinnova, stimola ed incoraggia la nostra autostima aprendoci agli altri con profonda gioia.  Dà vivacità, vitalità, ottimismo ed allegria; sviluppa grande creatività.  In oriente è diffuso presso i monaci, in occidente è considerato il colore del servizio.
E' per eccellenza il  colore della dedizione, richiama profonde percezioni e grande saggezza, è il colore dell' estasi, ci aiuta  ad apprezzare il valore delle cose sviluppando un modello comportamentale con il proprio  sè  e a sperimentare un senso di unione universale riempiendoci di entusiasmo e stupore.
E' un colore sciamanico, ci ricorda gli antichi aborigeni australiani e la loro sapienza  sul " tempo del sogno " e il sognare. Il sognare è una dimensione di grande saggezza, è una dimensione senza tempo, nella quale coesistono diverse realtà e gli antichi aborigeni sapevano come entrare in ogni tempo e spazio.
Per noi oggi  tutto questo è molto difficile da capire, ma, per un aborigeno lo scopo evolutivo dell' essere è quello di identificarsi totalmente con il sognare, così come facevano gli Antenati Creatori.

Elena
 














                                                                                                                          

I colori divengono sentimento
" I tubetti sono come esseri umani, di grande ricchezza interiore,
  ma dall' aspetto dimesso, che improvvisamente, in caso di
  necessità, rivelano e attivano le loro forze segrete."

  W. Kandinsky


Canto di gioia 
E' là che stanno i nostri cuori, 
nell' infinità dei cieli.

Pawnee "Indiani d' America"                            


                                           
       


 " L' arte è la più degna interprete
    dei segreti della natura"
   
  W. Goethe