lunedì 7 maggio 2012

Libertà












E un oratore disse: Parlaci della Libertà.





Ed egli rispose: Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto prostrati ad adorare la vostra libertà, così come gli schiavi si umiliano dinanzi a un tiranno e lo lodano anche se egli li uccide. Si, nel boschetto del tempio e all'ombra della fortezza ho veduto i più liberi tra voi portare la loro libertà come giogo e catena. E il mio cuore sanguinò in me; poichè liberi voi potete essere soltanto quando anche il desiderio di ricerca di libertà diventerà una bardatura per voi, e quando cesserete di parlare della libertà come di una fine e di un compimento.

Sarete davvero liberi non quando i vostri giorni saranno privi di affanni e le vostre notti saranno senza carenze e dolore, ma, piuttosto quando queste cose cingeranno la vostra vita e tuttavia voi vi leverete al di sopra nudi e senza vincoli. E come potrete elevarvi oltre le notti e i giorni vostri senza infrangere le catene che all'alba della vostra conoscenza allacciarono il vostro meriggio?

In verità quella che chiamate libertà è la più forte di queste catene, anche se i suoi anelli vi abbagliano scintillando nel sole. E che cos'è se non parte del vostro stesso io quel che vorreste escludere per essere liberi? E' un'ingiusta legge che vorreste  abolire: ma fu scritta dalla vostra propria mano sulla vostra propria fronte. Non potete cancellarla bruciando i vostri libri di diritto nè lavando le fronti dei vostri giudici, quand'anche versaste tutto il mare su di esse.

E se è un despota che vorreste detronizzare: guardate prima se il suo trono eretto dentro di voi sia stato distrutto. Poichè come può regnare un tiranno su uomini liberi e fieri se non per una tirannia che sia nella loro stessa libertà e per una qualche macchia che sia nella loro fierezza?

E se volete liberarvi di un affanno, quell'affanno è stato scelto da voi piuttosto che imposto a voi.
  
E se volete dissipare un timore, la sede di quel timore è nel vostro cuore e non nella mano di colui che v'incute timore.

In verità tutte le cose si muovono dentro di voi come in un costante e incompiuto abbraccio, sia quelle desiderate che quelle da voi temute, quelle repugnanti e quelle che vi attirano, quelle che perseguite e quelle da cui rifuggite. Queste cose si muovono dentro di voi come luci ed ombre strettamente appaiate.

E quando l'ombra si dissolve e non è più, la luce che indugia diventa un'ombra per un'altra luce.

E così la vostra libertà: nel momento in cui perde i suoi vincoli diventa essa stessa vincolo per una libertà più grande.

Khalil Gibran

 

 

Non fuggire in cerca di libertà quando la tua più grande prigione è dentro di te. 

Jim Morrison 

Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.

Oscar Wilde 

Sperare vuol dire rischiare la delusione. Ma il rischio va affrontato perché il massimo rischio nella vita è di non rischiare mai. Soltanto chi rischia è libero. 

Anonimo 

1) Cosè per te la libertà?
2) Cosa vuol dire essere liberi?
3) Ti senti libero?
   
Mi piacerebbe trattare questo tema con tutti quelli che hanno voglia di mettersi in discussione, io mi trovo spesso a  rivoluzionare la mia vita, così è. :) Credo che la vera battaglia avviene con noi stessi, quello che vediamo fuori è il grande specchio; inoltre penso che ognuno di noi può contribuire alla costruzione del nuovo mondo a cui tutti aspiriamo proprio lasciando andare ogni resistenza conscia ed inconscia permettendo quindi  l'arrivo di nuovi messaggi in entrata. Avventuriamoci insieme! :)
Grazie!

Elena




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