sabato 13 ottobre 2012

Energie e Frequenze della mente



Il nostro cervello è diviso in due emisferi: l'emisfero destro, che si riflette  sul lato sinistro del corpo, regola il pensiero astratto, intuitivo, creativo e immaginativo; mentre l'emisfero sinistro agisce sul pensiero razionale, analitico e logico, e governa il lato destro del corpo.
L'armonia fra i due emisferi è fondamentale sia per l'apprendimento che per l'attivazione delle piene potenzialità del cervello. Le attività che stimolano e sviluppano le qualità di ciacun lato del cervello in realtà esercitano la mente e la mantengono in uno stato di sano equilibrio e maggior lucidità.
I migliori risultati nella creazione dei due emisferi si avranno ascoltando i suoni della natura e alternando l'ascolto dall'orecchio sinistro a quello destro e viceversa.
La mente viene suddivisa tradizionalmente in tre principali aree di funzionamento: conscio, subconscio e inconscio. La mente conscia è associata al sè primario, consapevole e pensante, cioè quella versione che dirige il programma, pianta i semi e pilota gli intenti nella realtà tridemensionale. La mente subconscia, esegue gli ordini della mente conscia e, come un'enorme banca dati, contiene, strato su strato, l'intera memoria. Essa serve come prezioso deposito di conoscenza di collegamenti e ricordi multidimensionali che, viaggiando come impulsi elettromagnetici, provengono da tempi che sono oltre questo tempo.
La mente inconscia, è il profondo radar interiore individuale che raccoglie un'ampia e ricca base di conoscenze maturate nell'esplorazione spirituale di livelli cosmici più profondi.



L'attività cerebrale è un riflesso dello stato mentale di una persona e si può misurare con un elettroencefalografo. La lettura dell'elettroencefalogramma registra il numero di cicli al secondo delle onde cerebrali, evidenziando quelle particolari frequenze d'onda e le ripetizioni delle stesse che caratterizzano la tipologia del pensiero emesso. La frequenza è la velocità a cui avviene l'attività elettrica e determina i vari livelli di attività delle onde cerebrali: beta, alfa, theta e delta.
Le onde beta sono associate all'operatività della mente conscia e sono indicative di un normale stato di veglia; esse hanno il più alto numero di cicli al secondo. Le onde alfa sono più lente e fanno da ponte che collega le alte frequenze della mente conscia e le più basse vibrazioni delle onde theta e delta. Lo stato alfa è facilmente accessibile attraverso la visualizzazione e il rilassamento. Oltre lo stato alfa c'è lo stato theta, dove frequenze ancora più lente indicano l'attività della mente subconscia. Al di sotto delle onde theta ci sono le lentissime onde delta, che rivelano l'attività della mente inconscia: uno stato dove risiedono profonde connessioni psichiche che trascendono il tempo lineare. Nello stato delta i sensori della realtà son ben sintonizzati, tuttavia questa frequenza indica uno stato di sonno profondo con la mente inconscia che funziona a pieno regime. E' la mente inconscia che è collegata alle memorie della mente cosmica, e la mente cosmica si attiva quando tutti i tracciati delle onde beta, theta e delta sono simultaneamente presenti.

da "La via del risveglio planetario" di Barbara Marciniak






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